Buonsalve fedelissime del Giovedì.

Oggi incontriamo gli Gnocchi del Capitano… cioè Chris Evans.

Mi ero già fatta tutta una tabella di marcia che ho ‘leggermente’ modificato, perché, non so neanche io come *coff* (non è vero, lo so benissimo e devo ringraziare una persona per questa cosa, Mary, sto parlando di te) sono finita a guardare un suo film, quindi ho deciso che non potevo aspettare a parlare di lui. (Ah, poi mi dovete dire voi qual è stato il film del reato)

Io vi avviso, dopo il ‘Continua a Leggere’ potrebbero esserci contenuti Rating M (per chi legge fan fictions), Rating R (per chi guarda film americani), da Bollino Rosso (per chi guarda Italia Uno).

Quindi se vi schockate con facilità, se vi scandalizzate per qualche centimetro di pelle, allora non continuate, non vorrei mai trovarmi sulla coscienza delle anime candide perdute…. [LOL]

Questo esemplare di Maschio del Massachussets è anche lui di quell’annata 1981 che annovera nelle sue fila parecchi nomi degni di questa rubrica.

Wikipedia e IMDb non mancano neanche questa volta.

Chris vanta un discreto curriculum alle spalle, e spazia dalla commedia scema ai supereroi a film un po’ più impegnati.

Io, ovviamente, sono in fase di recupero.

Durante le mie ricerche ho scoperto che lui è il giocatore di football figo e idiota di Non è un’altra Stupida Commedia Americana e ho riso per tre ore e mezza di fila e rido ogni volta che ci ripenso, tipo ora.

No, cioè, ci capiamo?

Cerchiamo di ricomporci.

Il manzo bostoniano è però diventato famoso grazie alla Marvel, interpretando ben due supereroi diversi: La Torcia Umana ne I Fantastici 4 e Captain America.

Con I Fantastici 4 mi ha fatta letteralmente pisciare sotto dar ridere: è imbecille tanto quanto è figo. E con gli scambi amorevoli con La Cosa mi ribaltavo ogni volta dalla poltrona.

E poi diciamolo, anche se il film fosse stato brutto (io l’ho trovato divertente, dai), andrebbe visto anche solo per la sua visione in tutina blu.

Peccato che la foto sia tagliata giusto in quel punto.

E poi c’è Capitan America, il candido e integerrimo Steve Rogers. Con quel ciuffo retro e quegli occhi azzurri che ti ammazzano anche solo se ti guarda di sbieco.

Certo, se penso a Steve Rogers e a Johnny Storm e a quanto siano diametralmente opposti come personaggi… ma lui riesce a renderli credibili entrambi.

Captain America è deleterio proprio per me, tra lui e Bucky Barnes, ciao core!

Poi vabbè, non commentiamo neanche The Avengers, che è un tripudio di figaggine, però mamma mia quanto è tenero Steve così fuori contesto e che si scanna ogni due per tre con Tony Stark <3

E poi c’è questa commedia che mi ha fatta ridere sguaiatamente per un’ora e mezza, credo che la vicina psicopatica si sia domandata se volevo toglierle lo scettro di ‘Pazza del Palazzo‘.

Nella versione italiana si chiama (S)ex List, in quella originale What’s Your Number (sì, praticamente la stessa cosa, ma quanto meno, a sto giro, hanno colto il senso).

Dopo tre minuti, quasi quattro di film, ci troviamo il nostro amico Chris così:

E per nostra sfortuna, non è l’unica volta che ci si presenta in questo modo…

Ora, siamo serie, PERCHE’ noi comuni mortali non abbiamo un vicino di casa del genere? 

Eh, no a noi capitano le psicopatiche che lasciano l’acqua aperta tutta la notte o che cantano manco fossero ad X Factor (e sono pure stonate), oppure il vecchio pervertito, o la pettegola o, o, o.

E non solo, amica Anna Faris, ti capita un fregno del genere, fai pure la schizzinosa… Non c’è giustizia a questo mondo.

Cioè, come si fa a non cedere ad una cosa del genere…

E non facciamoci mancare nemmeno la frase che tutte noi vorremmo sentirci dire appena ci svegliamo, nonostante le briciole negli occhi e l’alito pestilenziale:

E vabbè, insomma, avete capito l’andazzo del film. Vi lascio l’ultima chicca e poi andiamo avanti sennò vi metto su tutto (perché sì, ho un repertorio piuttosto nutrito nella sua personalissima cartella)…

Amico, se quello è solo a little bit…

Una riflessione che mi è venuta guardando i suoi film, tutine comprese… avete presente l’espressione ‘ha un culo che parla?’, ecco, secondo me chi l’ha inventata, aveva in mente lui…

E niente, oggi va così, ma vi avevo avvertite, no?

Il nostro è stato avvistato ultimamente come testimonial per il profumo di Gucci Guilty. Non potevano trovare un’associazione più azzeccata.






E vabbè, e che vuoi dire ad Evan Rachel Woods? Niente, perché se ce lo trovassimo davanti, credo che la reazione sarebbe quella un po’ per tutte (almeno, io sì. Certo fossi stata figa come lei sarebbe stato un plus, con la faccia che mi ritrovo al massimo mi avrebbe denunciata per sexual harrassment, pazienza).




Fa la sua porca figura sia barbuto,


che sbarbato..

E pure col taglio soldato semplice dei Marines…

Parliamo dei suoi photoshoot, vi va?

Come se non avesse già abbastanza pregi, il signorino è anche un discreto Mister Derp, il che non mi dispiace affatto…

E ok, per oggi la finisco qui sennò si fa giovedì prossimo, quindi… meglio tagliare 😛

Così Shin vi dice ciao!

PS: (sì a sto giro vi lascio anche il ps)






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Last Update: May 5, 2025