Bentornate carissime gnoccole con la nostra rubrica settimanale.

Questa volta ho deciso a random (come se le altre fosse stato diverso) e tanto per cambiare, dal cappello è uscito fuori un nome British.

Oggi il piatto del giorno sono Gnocchi British in Salsa Stark: Dominic Cooper.

Qualche giorno fa mi son rivista per la settordicesima volta The Duchess e ho deciso che questo GG sarebbe toccato a lui.

So che non è un nome conosciutissimo, ma chissene, è un figo da paura e… gli altri commenti li lascio a dopo il read more.

Ah, sì, potrebbe esserci qualche accenno di pelle in più.

Dominic Edward Cooper, come già detto, è un manzo britannico di quelli DOC. Trentacinquenne, occhio malupino, fascino da badass e già solo sentirlo parlare con quel maledettissimo accento, l’intimo fa PUF!

(Con i ringraziamenti di Tezenis e Intimissimi)

La prima volta che l’ho visto in azione, nel 2008 con The Duchess, appunto, ho avuto dei seri problemi a riprendermi. Continuavo a maledire Keira Knightley e il suo spudorato cul… ehm, fortuna, ad esserselo potuto slinguazzare come si deve.

Tutti gli approfondimenti bio li trovate ai soliti Wiki e IMDb.

Da buon inglese che si rispetti, nel curriculum, oltre al cinema e alla tv ha anche del teatro.

Partiamo dunque da quest’ultimo, dove tra le altre cose, ha interpretato Dakin (tra l’altro, anche nella versione cinematografica) in The History Boys, tanto piccino picciò:

Poi, più grandicello, ha interpretato, con Helen Mirren, Fedro. *Partono i sospiri e le lacrime di invidia nei confronti di Lady Mirren.*

In televisione, tra le altre cose, l’abbiamo visto in Fleming

Il fascino della divisa non si smentisce mai.

Ma passiamo al cinema.

Avevamo già visto che ha preso parte in The History Boys sia nella versione teatrale che in quella cinematografica.

Passiamo poi a quel fantastico film che è La Duchessa

Sarà che io ho un debole per i film in costume, sarà che l’ho visto in lingua originale, sarà che non lo so, ma quanto mi ha acchiappata voi non lo potete capire.

Riesce a rendere figa pure una di quelle parrucche orrende tanto di moda a quei tempi.

Ah, io mi farei corteggiare ben volentieri da questo C. Grey

                    

An Education, altro film ambientato in un contesto “storico”, ci piace pure con la leccata di bovino e l’armadillo in mano (l’animale, che avete pensato!).

Next stop: Mamma Mia! Dove il nostro Sky ci delizia con le sue tenute da bagno, la cosa non ci dispiace affatto…

E infine, Howard Stark, l’unico Howard che non riesco ad odiare perché è troppo figo, perché lo shippo da morire con Peggy e perché ancora non c’è suo figlio quindi non può fare lo stronzo con lui.

Captain America: Il Primo Vendicatore, un giorno chiederò i danni materiali, fisici e morali ai produttori del film perché tra Chris, Sebastian e lui, CIAO PROPRIO.

E poi diciamocelo, la bretella ha il suo perché. E anche il baffo.

SCUSATE, SCUSATE, SCUSATE, non ce l’ho fatta, è stato più forte di me.

Passiamo alle immagini random, avrei tanto da commentare su questo ometto, ma, per fortuna vostra sono talmente stanca che non ho la forza nemmeno di pensare a zozzerie!

E per stavolta vi è andata anche bene. Non so giovedì prossimo…

E così Shin vi dice ciao!